INFORMAZIONI

Modalità e Conservazione

Modalitá di attivazione per batterie carica secca
Rimuovere i tappi e riempire ciascun elemento della batteria con acido solforico alla densitá di 1.27-1.28 kg/l pari a 32° Bé (temperatura > 15°C) fino al livello massimo indicato sul monoblocco della batteria (10-15 mm circa sopra le piastre). Attendere 30 minuti ca. (in caso di giacenza superiore ai quattro mesi o nei periodi freddi lasciar “riposare” e raffreddare la batteria almeno 3 o 4 ore). Rabboccare il livello dell’acido aggiungendo acido solforico alla stessa densitá di quello di riempimento fino a ripristinare il livello massimo. Verificandone l’esatta polaritá (+ polo positivo, – polo negativo), procedere all’attivazione della batteria a corrente costante pari a 1/10 della sua capacitá nominale sino al raggiungimento, sotto carica, di una tensione di 16 V.
Riavvitare i tappi. A ricarica ultimata la batteria, a riposo, a temperatura ambiente, dovrá avere una tensione compresa tra 12.7 e 12.9 V ai terminali.
N.B. per i paesi a clima tropicale occorre utilizzare acido solforico a densitá di 1.23 Kg/l
per il riempimento.
 
Modalitá di ricarica per batterie con acido libero
La batteria va ricaricata a tensione costante (max 16 V) o a corrente costante pari a 1/10 della capacitá nominale della batteria, sino al raggiungimento, sotto carica, di una tensione nominale di 16 V. A ricarica ultimata la batteria, a riposo, a una temperatura ambiente, dovrá avere una tensione compresa tra 12.7 e 12.9 V ai terminali. Nel caso di giacenze superiori ai 4 mesi, le piastre potrebbero subire delle solfatazioni irreversibili con conseguente riduzione delle prestazioni e della durata della batteria stessa; in tal caso é necessario utilizzare per la ricarica un caricatore idoneo alla carica/scarica dell’accumulatore.
Se il processo di immagazzinamento o di ricarica non viene effettuato correttamente, utilizzando gli strumenti adatti, si puó incorrere in un’efficienza del prodotto non imputabile ad un difetto di fabbricazione.
 
Conservazione a magazzino di batterie con acido libero pronte all’uso
Le batterie devono essere immagazzinate in ambiente asciutto e ventilato, con temperatura ambiente possibilmente non superiore ai 25°C, al riparo da raggi solari e polvere. Possono essere impilate l’una sull’altra a patto che i poli e i coperchi siano adeguatamente protetti e non sia impedito lo sfogo dei gas ed una libera circolazione dell’aria. Le batterie inattive a magazzino si scaricano: é quindi necessario che siano facilmente prelevabili secondo il periodo di giacenza seguendo il criterio FIFO (First In First Out).Si consigliano scaffalature metalliche protette da vernici antiacido.
La conservazione delle batterie é sempre notevolmente influenzata dalla temperatura ambiente: é quindi opportuno verificarne la tensione ai terminali (specie dopo un periodo estivo). Perché la batteria sia efficiente occorre che la tensione (misurata con volmetro) sia superiore ai 12.8 V; in caso contrario é necessario ricaricare la batteria. É consigliabile non superare i 6 mesi di giacenza. Chiunque commercializzi una batteria dopo che siano decorsi piú di 6 mesi di stoccaggio deve controllarne lo stato di carica per garantirne l’efficienza. Tale avvertenza é importante al fine di evitare “rientri in garanzia” da parte del Cliente finale perché la batteria é semplicemente scarica.
 
Conservazione a magazzino delle batterie carica secca
Per le batterie carica secca valgono le stesse modalitá di conservazione a magazzino delle batterie ad acido libero con l’unica differenza del tempo di stoccaggio che, per le batterie a carica secca, puó arrivare ai 12 mesi.
 
Installazione della batteria sul veicolo
Controllare con il volmetro che la tensione della batteria da installare sia = 12,8 V. Verificare che la capacitá necessaria al mezzo (indicata dai dati di targa della batteria da sostituire o dal costruttore dell’automezzo) corrisponda al prodotto che si vuole installare. Controllare la cinghia di trasmissione dell’alternatore, le eventuali inefficienze dell’alternatore stesso o del motorino di avviamento ed eventuali dispersioni di tensione (il cattivo funzionamento della batteria puó essere infatti causato da difetti di tali componenti del veicolo senza alcuna responsabilitá della batteria stessa). A motore spento alloggiare la batteria nell’apposito vano ed attaccare i morsetti prima al polo positivo poi al negativo. Controllare che il contatto dei morsetti sia stretto e che il terminale positivo non sia troppo ossidato.
 
Norme di sicurezza
Gli accumulatori al piombo contengono acido solforico (corrosivo) ed emettono, in particolar modo in fase di carica/ricarica, una miscela di idrogeno ed ossigeno potenzialmente esplosiva. Per evitare danni a cose e/o persone occorre pertanto attenersi rigorosamente a precise norme di sicurezza quali:
  • Maneggiare con cura
  • Usare protezioni individuali quali guanti, occhiali, etc.
  • Utilizzare, per la ricarica delle batterie, locali con abbondante ventilazione (naturale o forzata) per la dispersione dei gas eventualmente sviluppati
  • Non avvicinarsi o ispezionare le batterie con fiamme libere (fiammiferi, accendini, sigarette, etc.)
  • Evitare ogni causa di scintillio
  • Evitare il contatto tra i due terminali della batteria
 
Primo soccorso
  • In caso di contatto con pelle o occhi lavare abbondantemente con acqua
  • In caso di ingestione bere abbondante acqua o latte e comunque contattare immediatamente il medico
  • In caso di fuoriuscite d’ acido lavare con acqua
Le batterie sono riciclabili:
non disperdere nell’ambiente

 

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